“Status quo ante” del centro storico

“Status quo ante” del centro storico – Le passate amministrazioni comunali, iniziando da quella presieduta dal Dott. A. Vasti, fino a quest’ultima con il Dott. F. Micucci, hanno iniziato, e si sta continuando un opera di risanamento che ha interessato in maggior modo il Rione Chiazza. Ad onor del vero si sta intervenendo in tutto il paese con lavori di manutenzione di strade e marciapiedi, e restauro di manufatti.

Alcune strade sono state interessate da un completo rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale. Nel Rione Chiazza come in altri posti, è stato utilizzato il basolato in pietra.

Tuttavia questi lavori per alcuni versi hanno creato problemi ad alcuni cittadini, uno riguarda il deflusso delle acque meteoriche.
Quando piove forte alcune strade si trasformano in torrenti, rendendo il transito dei pedoni poco agevole, ameno che muniti di stivali.
Ciò accade, perché il basolato in pietra è stato posato prediligendo la linea piana invece di dare alla carreggiata una forma concava.

Status quo ante
Stigliano (MT), via Portello

Prima del loro rifacimento alcune strade avevano una forma concava proprio per far defluire l’acqua al centro della strada.
Un altro problema ha riguardato l’eccessivo sollevamento della pavimentazione che ha impedito l’apertura di porte, costringendo alcuni cittadini ad apportare modifiche per poter accedere nei loro immobili.

Invece in via Portello per allargare la strada è stata demolita anche una scala.

 

 

“Status quo ante” del centro storico –

A proposito di modifiche sostanziali, in via San Raffaele sono in corso dei lavori, una parte della scalinata esistente vicino ad un palazzo storico, e stata eliminata per rendere la strada carrabile modificando cosi l’aspetto originario del luogo.

Status quo ante
Stigliano (MT), via San Raffaele

Sempre a proposito di modifiche, forse i più attenti avranno notato che la fontana pubblica che c’era difronte la Chiesa di Santa Maria Assunta nel Rione Chiazza, dopo i lavori di rifacimento della pavimentazione fu rimossa. All’epoca, si addussero delle motivazioni tali da non giustificarne la rimozione.

Non bisogna essere tecnici per capire che alcune cose quando sono fatte male si notano subito, saltano all’occhio persino dei non addetti al settore.
Per cui è inevitabile che ci siano delle critiche, a volte con spunti costruttivi, i quali non sempre vengono presi in considerazione.
I lavori di risanamento urbano in linea di massima vengono eseguiti senza stravolgere o modificare eccessivamente il manufatto precedente, fermo restando che in corso d’opera non subentrino problemi strutturali o legati all’incolumità pubblica tanto da giustificarne le modifiche.

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