Il Premio Carlo Levi taglia il traguardo della XX edizione

Seppure con due mesi di ritardo, il Premio Letterario Nazionale Carlo Levi si conclude, il 9 dicembre, con la cerimonia finale e la premiazione dei vincitori nell’Auditorium Comunale di Aliano. Per la seconda volta è prevista la diretta streaming, grazie alla squisita disponibilità dei responsabili del sito Stigliano.net – La voce del popolo.
Con i vincitori Paola Mastrocola, Mario Aldo Toscano, Mimmo Sammartino, Giuseppe De Tommaso e Dalia Abdullah Ahmed Abdullah, delle cui opere è stata già proposta una sinossi su questo sito, saranno presenti autorità civili e religiose regionali e nazionali.

Soldato lucano, Scultura di Gerardo Cosenza

La XX edizione del Premio dà ulteriore conferma del prestigio ormai consolidato di un Premio Letterario nato circa 30 anni fa su iniziativa del Circolo Culturale “Nicola Panevino” e consolidatosi poi grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e del Parco Letterario intitolato all’artista e scrittore torinese. Basta a testimoniarne la valenza una veloce rassegna dei vincitori, che rispondono ai nomi più autorevoli del panorama letterario nazionale ed europeo.
Il Premio è stato assegnato a Raffaele Nigro, ora Presidente della Giuria; a Franco Rosi, il cineasta artefice della trasposizione cinematografica del Cristo si è fermato a Eboli; all’imprenditore Pasquale Vena; al pittore Piero Guccione; a Michele Prisco e all’archeologo Dinu Adamesteanu.
Divenuto definitivamente Premio Letterario con la nascita nel 2001 del Parco Letterario, risultarono vincitori Alberto Bevilacqua, Giuseppe Pontiggia e Ariel Toaff; poi Clara Sereni e Lorenzo Mondo, seguiti da Walter Pedullà, Gianni Riotta e il compianto Giovanni Russo.
Nella decima edizione furono premiati Raffaele Crovi, Gerardo D’Ambrosio e Mario Trufelli; nel 2006 Antonio Derosa, Giorgio Montefoschi, Stefano Rodotà e, per la migliore tesi di laurea, Dorina Ripullone. Nel 2008 s’imposero Giuseppe Lupo, lo storico Gianni Oliva e Vincenzo Cerami, cui seguirono Andrea Di Consoli, Giorgio Otranto e Dacia Maraini. Nel 2010 fu la volta di Isabella Bossi Fedrigotti, Pino Aprile e Donato Sperduto e, successivamente, di Ilenia Fulco per la sua tesi di laurea, Carmine Abate, Silvana Arbia, Franco Arminio e Domenico Notarangelo. Prestigiosa l’edizione del 2013 con il successo di Guido Conti, del francese André Vauchez, dell’antropologo Enzo Vinicio Alliegro e dello scrittore albanese Dritëro Agolli.
L’anno dopo, il palmarès della manifestazione alianese si arricchisce dei nomi di Vincenzo Celano, Ettore Catalano, Laura Pariani e Claudio Martelli: poi di Giuseppe Colangelo, Vinicio Capossela, Giuseppe Catozzella e Tahar Ben Jelloun. Anche l’anno scorso, infine, sono state premiate di grande valore: “Appia” di Paolo Rumiz; “L’arse argille consolerai” di Nicola Coccia, “La pittura dell’800 in Puglia” di Christine Farese Sperken; “Grassano Melitense” di Nicola Montesano, oltre alla tesi di laurea su Carlo Levi di Rossella Pace.
Il Premio Letterario Carlo Levi, dunque, testimonia che le attività culturali, a dispetto della opinione di alcuni spocchiosi e poco credibili uomini politici, benché non siano risolutive dei drammatici problemi che affliggono il Mezzogiorno, comunque possono essere parte integrante dello sviluppo socio-economico del nostro territorio.

Angelo Colangelo

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