Dopo 9 anni di impegno civico per la mia Comunità, ( 4 come Presidente della Consulta Popolare e 5 da Consigliere Comunale di minoranza ) ho scelto di non candidarmi alle prossime elezioni Amministrative dell’11 giugno e di non appoggiare elettoralmente nessuna delle liste presenti.
Una decisione presa certo a malincuore, ma con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta.
Qualcuno, come è normale che sia, sarà felice, altri saranno sorpresi, qualcuno deluso, molti resteranno indifferenti.
E’ giusto e doveroso però, spiegare a chi 5 anni fa aveva riposto fiducia e speranze nella mia persona e nel gruppo di amici che rappresentavo, le motivazioni che mi hanno portato a fare questa scelta.
Il mio impegno in politica era stato dettato dalla volontà di aiutare la mia Comunità e i miei concittadini, mettendo a disposizione la mia esperienza, la mia coerenza, la mia lealtà e la mia onestà.
Non ho mai avuto l’ambizione di piacere a questo o a quel politico, ma soltanto di fare bene il mio dovere di cittadino e di Consigliere Comunale nell’interesse di tutti, da uomo libero quale sono.
Ho sempre fatto in questi anni , quello che ritenevo giusto e non quello che conveniva ; nonostante abbia cercato di svolgere il ruolo di opposizione in modo costruttivo, (nelle varie sedi competenti – Commissioni Consiliari, Consigli Comunali) tanta è stata la frustrazione, dovuta spesso alla impossibilità di incidere nelle scelte politiche riguardanti la nostra Comunità.
Le mie proposte, le mie rivendicazioni , le mie battaglie fatte nell’interesse comune e custodite negli Atti Comunali, non sono state MAI state condivise e MAI state prese in considerazione dall’attuale Amministrazione.
Ho cercato comunque, con forza e determinazione , di raggiungere degli obiettivi e dei traguardi senza mai strumentalizzare le persone , separando nettamente sempre l’interesse personale da quello collettivo.
Anni di intenso lavoro , sacrificando spesso, la mia attività e i miei affetti. Anni in cui ho dovuto anche difendermi nelle sedi giudiziarie da attacchi e querele , per alcune iniziative pubbliche da me intraprese , su temi riguardanti la collettività. E’ proprio vero che “ per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra, ma basta dire quello che si pensa “ (Martin Luther King )
In questi anni, con grande tristezza e rammarico , ho preso cognizione di una Comunità non delusa , ma abbandonata a se stessa ,incapace di reagire . Mai stimolata, se non per cose inutili o utili a pochi e solo per fini autoreferenziali.
Purtroppo, ho dovuto constatare a malincuore che la politica e i politici, nella gran parte dei casi, sono lontani dai problemi delle persone. E’ una realtà che non può vedermi partecipe, perché lontana dal mio modo di essere e lontana dal mio modo di vivere il quotidiano. Ho dovuto riscontrare che per essere un buon politico, devi saper dare delle pacche sulle spalle; devi essere un “paraculo” ; devi pensare una cosa e farne un’altra ; devi imparare ad essere bugiardo; devi dire sì a tutti e devi essere pronto soprattutto a scendere a compromessi .
Il “bene pubblico” è ormai considerato da tanti soltanto una “vacca da mungere” e l’impegno di alcuni si manifesta solo nel momento in cui ciascuno ha la possibilità di ritagliarsi un pezzettino della torta da spartire.
I bisogni reali delle persone, le esigenze di chi è in difficoltà, la volontà di veder progredire la realtà in cui viviamo, non interessano proprio nessuno.
La politica purtroppo , diventa solo affermazione del proprio io.
Mi dispiace , ma io non ci sto !
Non trovo più gli stimoli per combattere o forse non ne vale più la pena.
Sono comunque felice ed orgoglioso di aver dato il mio piccolo contributo; forse potevo fare di più e meglio, ma questo saranno altri a giudicarlo.
Oggi, alla fine del mio mandato, mi sento in dovere di dire grazie anche a tutti quelli che in questi giorni stanno spendendo belle parole nei miei confronti .
Vorrei inoltre rassicurare i pochi o i tanti interessati , che l’ impegno e l’attaccamento verso la mia terra non termina con il mio mandato elettorale ; purtroppo o per fortuna, in questi casi non c’è un interruttore per spegnere questa fiamma e nemmeno esiste la voglia di volerlo fare;
sarebbe come fermare il MIO CUORE.
Esco in punta di piedi ,esprimendo la mia profonda gratitudine verso le 795 PERSONE che mi hanno permesso 5 anni fa di fare questa splendida esperienza , augurando a noi tutti un futuro migliore, sempre e comunque.
Mi permetto infine di sottolineare che, i RAPPORTI PERSONALI e di AMICIZIA, secondo me, valgono molto di più dell’ambizione politica.
La LEALTA’, l’ONESTA’, la COERENZA , la SINCERITA’ e la RICONOSCENZA dovrebbero essere valori non negoziabili.
MAI !!!!
Stigliano, 13 maggio 2017
Nunzio Pasciucco
Consigliere di minoranza del Comune di Stigliano