NELLE VENE DI HOLLYWOOD SCORRE SANGUE STIGLIANESE

Attore di cinema in auge all’epoca del passaggio dal muto al sonoro, protagonista come ballerino, comico e cantante a Broadway, Rocco Vincenzo Sava , in arte Jimmy Savo, si è guadagnato meritatamente un posto nel Phanteon dello star system americano. Un artista di origini di Stigliano molto stimato dal grande Charlie Chaplin. La storia di paesi come Stigliano da sempre è segnata dalle partenze, anche se spesso riservano enormi sorprese. Da qui si raggiungono le Americhe, la Germania, il Nord Italia e, come in una partita di pin pong, in qualche modo si ritorna. Come accade al grande attore comico Jimmy Savo, all’anagrafe Rocco Vincenzo Sava, nato a New York il 31 luglio del 1892 da genitori stiglianesi: Giuseppe e Carmela Baione Filatrice.

Jimmy Savo

Di lui il geniale Charlie Chaplin ha detto:”… è il più grande pantomimo del mondo”. Piccoletto, rubicondo, con lo sguardo vivace colmo di furbizia e un nome d’arte appiccicato addosso, Jimmy Savo esordisce sul grande schermo nel primo film della storia del cinema canadese, Carry On Seargent (1927) di Bruce Bairnsfather, ed è diretto fra gli altri da registi quali Lloyd French, noto per aver realizzato una decina di pellicole con Stanlio e Ollio, da Ben Hetch, due volte premio Oscar per il miglior soggetto, e da Irving Cummings, in The House Dick (1931), Once in a Blue Moon (1935) e Merry-Go-Round Of 1938 (1937). Poi vengono Broadway, il Vaudeville, la televisione, i dischi e le belle donne.

Jimmy SavoMa ciò non basta a far giungere tale fama fino al paese delle sue origini. A farlo ci pensa in tempi più recenti Franco Della Rosa, uno dei pochi italiani che ha avuto la fortuna di conoscere l’attore negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando con la seconda moglie Lina Farina lascia gli Stati Uniti per stabilirsi definitivamente nel castello del Poggio di Guardea in Umbria. Con pazienza certosina, Della Rosa ricostruisce su basi documentarie la parabola artistica dalla star. Dal ritrovamento di parte dei film alle love story, dalle testimonianze e i resoconti della stampa ai successi riscossi sui palcoscenici dei teatri di Broadway, fino al periodo italiano trascorso a Guardea, dove è vissuto fino alla sua scomparsa avvenuta il 3 settembre del 1960.

 

Jimmy Savo

Ma per saperne di più su questo ‘Piccolo grande artista’ dovrete partecipare in tanti all’incontro del 23 aprile 2016, organizzato a Stigliano nella sala di Piazza Zanardelli alle ore 18.00 dall’instancabile Rocco De Rosa dell’Angolo della Memoria, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e Il Gruppo di Ricerca Fotografica. Evento in cui Franco Della Rosa, da circa quattro anni in contatto con Rocco De Rosa (sarà casuale l’affinità dei cognomi?) per completare il lavoro di ricerca sulle origini e le vicende della famiglia dell’attore, racconterà di persona l’incredibile storia di Jimmy Savo. Un artista che nei momenti della fama non ha mai dimenticato il motto che inorgogliva il padre: “…di fronte all’umiltà del popolo lucano mi inchino davanti alle pietre.”

Giuseppe Colangelo

 

La vita di Jimmy Savo

Loading

Seguici sui social

1,667FansMi piace
92FollowerSegui
1,210IscrittiIscriviti

Leggi anche

Leggi anche ...
Related

Una città da leggere e la vampa dei ricordi

Una città da leggere e la vampa dei ricordi di...

Centro Geriatrico di Matera: inviate le lettere di licenziamento

Centro Geriatrico di Matera: inviate le lettere di licenziamento Vertenza...

Apostoli della carità sulle orme di Francesco

Apostoli della carità sulle orme di Francesco di Angelo Colangelo Nel...

Campanili fra storia, poesia e memoria

Campanili fra storia, poesia e memoria di Angelo Colangelo Con il...