Luca Vernizzi espone a Stigliano
La mostra è rappresentata da diversi quadri: ritratti di persone, case e paesaggi dei nostri territori, “appunti” durante i circa 40 anni di viaggi per accompagnare la sua compagna di vita, la nostra concittadina Anna Laguardia.
Il Maestro Luca dopo aver girato ad esporre le sue opere nelle tante gallerie, nazionale e internazionale, in questo mese di agosto ha voluto omaggiare la terra della sua amata.
Trascrivo una breve biografia e bibliografia dell’autore, volerla fare tutta servirebbe una vera enciclopedia, sia per le tante mostre e per i tanti che hanno scritto su di lui:
Luca Vernizzi nasce a Santa Margherita Ligure, dopo aver compiuto i suoi studi classici e artistici.
Dopo quattro anni di critica d’arte al “Corriere della Sera” come vice di Leonardo Borgese, nel 1968 esordisce, presentato da Emilio Radius che ne è lo scopritore, con una mostra alla Galleria Pagani di via Brera a Milano. La prima grande esposizione all’estero gli viene allestita al Museo d’Arte Moderna di Saarbrucken nel 1975, anno in cui ha inizio la sua attività di docente del disegno all’Accademia di Brera, che si protrae fino al 2013. Successivamente, nel 1979, il Comune di Milano patrocina un’ampia rassegna di sue opere nelle Sale dell’Arengario, oggi Museo del Novecento. Nel 1980 gli viene allestita una mostra alla Galleria Comanducci di Milano, con introduzione di Riccardo Bacchelli. L’anno successivo, sempre a Milano, un florilegio di ritratti a personalità di grande rilievo presentato alla Galleria Cortina con testi introduttivi di Riccardo Bacchelli, Ruggero Orlando e Alberto Bevilacqua. Nel 1988 entra a far parte degli artisti della Compagnia del Disegno di Milano dove, nel 1992, Giovanni Testori scrive il testo introduttivo per una sua personale. Del 1995 è una mostra alla Galleria Nazionale Ataturk, ad Ankara e, nel 1996, agli Archivi Imperiali della Citta Proibita, con patrocinio del Ministero della Cultura, a Pechino. Sempre nel 1996 la Compagnia del Disegna pubblica La realtà immaginata, ampia monografia della sua opera, con testi critici di Enzo Fabiani e Rossana Bossaglia. Nel 2004 l’Ambasciata d’Italia promuove l’esposizione di tre grandi dipinti al Centro Culturale Borges di Buenos Aires. Nel 2011 vince il Concorso per l’installazione a Roma di un monumento in onore del pontefice Giovanni Paolo II al Santuario del Divino Amore, a cura di Alfredo Paglione; testo, in pubblicazione correlata, di Elena Pontiggia. Sempre nello stesso anno è invitato alla 54. Biennale di Venezia, Padiglione per i 150 dell’Unità d’Italia, dove espone il pannello Ieri sera Caravaggio. Nel 2016 gli viene allestita un’esposizione al Palazzo della Triennale di Milano.
