“Io, disabile, multato a Matera nonostante il cartellino”

di Eugenio Bonanata
La denuncia di Michele, “umiliato” in pieno centro cittadino

“Non è la multa in sé, di 40 euro, a lasciarmi attonito – chiarisce – quanto l’inciviltà e l’ignoranza delle normative in materia”. Si sente umiliato nel più profondo del cuore, Michele Palmiotto, 70 anni, di Stigliano (Matera).
E’ poliomielitico sin da bambino, deambula male e inoltre qualche mese fa ha preso una brutta caduta proprio sul femore della gamba già danneggiata.

Michele Palmiotto, multato a MateraI fatti. Venerdi scorso (21 luglio) si trovava a Matera, in pieno centro, in via Cappelluti 2, vicino la sede dell’Inps, per presentare una pratica. Era mattina e aveva parcheggiato l’auto sulle strisce blu. “Gli spazi destinati ai disabili – spiega – erano occupati da cittadini non disabili, in quanto mancavano i relativi cartellini esposti. Ho dovuto quindi parcheggiare sulle strisce blu, in assenza di altri spazi”. Qualche minuto di sosta e il figlio di Michele ha trovato l’odiosa multa appena fatta dalla polizia municipale di Matera.

“Dovete pagare”. Alla richiesta di spiegazioni da parte del figlio di Michele, i vigili avrebbero risposto che la multa andava pagata e non c’erano altre spiegazioni da dare. Cosa non vera, visti i regolamenti in materia riguardanti i diritti degli invalidi. A quel punto il figlio di Michele ha fatto notare che erano le altre auto, appartenenti a utenti normodotati e parcheggiate sugli spazi per disabili, ad essere suscettibili di multa. Ma niente. I vigili avrebbero confermato, in modo spocchioso e irremovibile, la multa e quindi le ragioni della decisione assunta.
La telefonata coi vigili: “Non gestiamo noi i parcheggi”. A ferire ancora di più Michele sono i fatti successi qualche giorno dopo. “Ho telefonato personalmente ai vigili urbani di Matera – sottolinea – volevo chiedere lumi. Alle mie domande hanno risposto dicendo che quei parcheggi non sono gestiti dai vigili ma da una società in appalto”. Michele si sente due volte preso in giro. Oltre che per la multa, ingiusta, anche perché i vigili hanno negato che qualcuno del loro personale abbia potuto firmare quel verbale. “Ma quelli erano vigili – assicura Michele – avevano l’auto di servizio e la divisa”.

Michele Palmiotto, multa a MateraQuale capitale della cultura europea? “Dovunque, in Italia, sono andato in auto – si sfoga Michele – i vigili si sono sempre messi a disposizione proprio per venire incontro a chi è portatore di disabilità. Mi ferisce che proprio in pieno centro a Matera, città capitale europea della cultura, sia accaduto un fatto così carico di inciviltà e indifferenza verso chi sta peggio”. E ancora: “Non è la multa in sé, di 40 euro a lasciarmi attonito, quanto l’inciviltà e l’ignoranza delle normative che stanno alla base”.

Il Comune di Matera trovi il coraggio di chiedere scusa. Davanti alle parole, così cariche di verità, espresse da Michele, non possiamo che unirci a lui e denunciare quanto accaduto. Sperando che la Polizia municipale e il Comune di Matera abbiano almeno il senso civico di rispondergli, chiedergli scusa, oltre che cancellare la multa. E ci auguriamo, inoltre, di non doverne raccontare più di storie simili; storie così spudoratamente lesive di diritti inalienabili.

 

articolo di Eugenio Bonanata dal sito basilicata24.it

Seguici sui social

1,667FansMi piace
92FollowerSegui
1,210IscrittiIscriviti

Leggi anche

Leggi anche ...
Related

Ricordi d’infanzia stiglianese

Ricordi d’infanzia stiglianese di Nicola Colangelo Sono le 7,30, mamma entra...

Frustuli di storia e letteratura lucana

Frustuli di storia e letteratura lucana di Angelo Colangelo Recentemente in...

Carnevale nella montagna materana

Carnevale nella montagna materana di Angelo Colangelo Anche nei paesi della...

Un Politico stiglianese del tempo che fu

Un Politico stiglianese del tempo che fu di Angelo Colangelo Salvatore...