Un pezzo di Stigliano contro il coronavirus

Erano gli anni ’60-70 quando l’ospedale di Stigliano era una struttura di grandissimo rilievo per l’intera Regione e quando vi svolgeva la sua attività di anestesista il dott. Antonio Latronico.
Erano gli anni in cui Stigliano contava un numero di abitanti prossimo alle 11.000 unità.
Poi, un virus ha colpito la nostra comunità, un virus che non è stato sconfitto perché nonostante tanti strumenti, non si è ancora trovato il vaccino.

Un virus chiamato Emigrazione.

Un virus che ancora oggi miete vittime nella popolazione di Stigliano che dagli ’70 ad oggi ha perso quasi un terzo della popolazione residente.

Certo, non tutte ascrivibili al virus di cui sopra, ma una buona parte sì, non fosse altro che per una complicanza della malattia: assenza di nascite e di ricambio generazionale.

È anche vero, tuttavia, che l’emigrazione, in una visione diversa, ha effetti positivi, perché, molto spesso, emigrare si traduce in un’occasione per valorizzare esperienze e formazione.

È il caso del dott. Nicola Latronico, figlio di Antonio, anche lui anestesista.

È il caso del dott. Francesco Rasulo, anche lui anestesista.

Prof Frank Rasulo

Entrambi fanno parte di un gruppo di specialisti (Anestesia e Rianimazione, Malattie Infettive, Reumatologia, Pediatria, Biochimica Clinica e Immunologia) dell’Università degli Studi di Brescia.

Oggi, l’amarezza di una emigrazione lascia spazio all’orgoglio e alla soddisfazione.

Prof Nicola Latronico

Oggi tributiamo il nostro riconoscimento di comunità stiglianese a Nicola e Francesco per il significativo apporto che loro e l’equipe Cometa, (acronimo di Covid-Mediated hyper-inflammatory state) hanno dato nella cura dei pazienti affetti da covid-19.

Non entreremo nei dettagli scientifici o nella portata degli esiti, nel valore del loro studio che verrà pubblicato nella rivista Autoimmunity Reviews, nel numero di luglio.

Vogliamo solo ricordare il loro impegno nella lotta quotidiana al covid-19 che li accomuna a molti altri nostri compaesani sparsi in tutta Italia e all’estero, anche loro, con analoghe o diverse professionalità, costantemente e in prima linea “arruolati” per combattere questa pandemia.

Vogliamo solo dire loro, a nome della comunità Stiglianese, “grazie”.

Speriamo che il mondo scientifico arrivi rapidamente all’individuazione di un vaccino per restituire a tutti noi la tranquillità e la serenità, fortemente e brutalmente minate dal virus, e riconsegnarci la socialità, quella caratteristica dell’essere umano che ci manca veramente tanto.

Nell’attesa, la cura è l’arma che rapidamente è possibile mettere in campo, ed è nella cura che Nicola e Francesco hanno reso orgogliosa un’intera comunità.
Ancora grazie!

leggi anche: Nicola Latronico e la trasformazione rivoluzionaria della Terapia Intensiva

RAINEWS – TGR Leonardo 23 / 04 / 2020

La Repubblica.it / coronavirus, farmaco efficace nel 77% dei pazienti

FONTE. Comune di Stigliano MT

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