Un paese che quando viene chiamato a raccolta risponde: PRESENTE.

Volete sapere che cosa è Stigliano? Eccovi serviti. Un paese altamente civile. Un paese che, anche nella protesta, contiene i modi, misura le parole pur nella fermezza e nella determinazione.  Un paese che quando viene chiamato a raccolta (e ultimamente sta accadendo spesso) risponde: PRESENTE.  Un paese che mette insieme giovani ed anziani, bambini e nonni. Non solo nelle manifestazioni turistico-culturali (come è avvenuto in occasione della rappresentazione della leggenda del drago) ma anche nei momenti della difesa della propria dignità.
Ma QUALCUNO si ostina a NON VOLER VEDERE.
Altri (strumento dei primi?) NON VOGLIONO mostrare, veicolare dare sostegno.

Come può dirsi o pensare diversamente quando RAI tre, il sevizio pubblico, ha avuto l’abilità di ignorare due grossi autentici momenti di altissima socialità e dignità (la rappresentazione della Leggenda del Drago e la manifestazione a difesa della salute).
L’ unica notizia rintracciabile sull’ultima manifestazione, quella relativa alla negazione del diritto alla salute, è stata trasmessa e diffusa nella edizione regionale del giornale radio di radio uno, inserita tra gli “eventi” in Basilicata, tra una sagra del fagiolo e una del pecorino. Merita il nostro popolo un simile atteggiamento?
“ALLA POLITICA DICIAMO STIGLIANO C’È”. Lo si leggeva su uno striscione… lo si vedeva sul volto delle persone.
Lo si CAPIVA quando una donna di mezza età si complimentava con un “oratore”, si AVEVA CONFERMA quando un bambino… faceva altrettanto, l’una e l’altro, commuovendo l’oratore e trasmettendo una rinnovata fiducia.

STIGLIANO C’È…è il paese del PISTACCHIO (anche se ancora oggi qualcuno pensa sia Bronte).

STIGLIANO C’È…è il paese del GRANO DURO E DEL PANE.

STIGLIANO C’È…è il paese dell’ALLEVAMENTO OVI-CAPRINO all’avanguardia in Europa.

STIGLIANO C’È… è il paese in Basilicata della SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI.

STIGLIANO C’È… per il semplice fatto di esistere fin da quando il ferro veniva appena usato.

Stigliano SOPRAVVIVERÀ a questa classe politica che, nella migliore delle ipotesi, ci ignora.

Stigliano SOPRAVVIVERÀ perché è da questa colpevole, dolosa non curanza che trae LINFA VITALE.

Stigliano come è riportato sul sito (www.stigliano-mt.it)

È NOSTRO…DIFENDIAMOLO.

Stigliano 04 settembre 2009

il Comitato Civico pro Montagna Materana

CINQUE sindaci presenti, sui dieci che, con il loro Consigli, hanno adottato la bozza di legge sull’ospedale di Montagna.
CINQUANTA le presenze alla manifestazione delle due ruote, fra moto di grossa cilindrata e motorini.
CINQUECENTO i meno giovani che vi hanno preso parte.
CINQUEMILA o poco meno le persone che ancora conservano la residenza in questo paese, o come le gambe e le braccia che si sono mosse per aderire alla manifestazione.
CINQUANTAMILA le parole proferite sul palco dagli intervenuti. Il cinque è ricorrente, in memoria del passato direttore generale, che di quel numero, con un puntino in alto a destra (a testimonianza della considerazione che aveva per la nostra collettività), ne ha condiviso tutti i momenti della sua vita.
Il presente è Gaudiano, ma il futuro, quasi a sbeffeggiare tanto importante cognome, si presenta GAUDIOSO.
ANNUNCIO VOI, CON (o senza?) “GAUDIANO” ABBIAMO … L’UNITÀ DI INTENTI
Emersa nella giornata di ieri è segno palpabile di un rinnovato modo di sentirsi comunità.
PER CUI
ATTENTI, uomini che della politica ne avete fatto professione.
ATTENTI voi che avete la VISIONE GLOBALE.
ATTENTI voi che manifestate interesse per il PARTICOLARE solo al momento del voto.
C’è la certezza rappresentata da QUALCUNO che si ostina a NON VOLER VEDERE.
Altri (strumento dei primi?) NON VOGLIONO mostrare, veicolare, dare sostegno (RAI TRE).
Ma C’È anche la certezza che LA SUONATA È CAMBIATA.
Il voto di potere che state raccogliendo è senza anima, no ha peso, è volatile.
Mentre lo sdegno che dovrete sopportare si fa sempre più pesante, È REALE, È AUTENTICO.
Un sindaco (quello di Aliano) giunge a minacciare le DIMISSIONI in assenza delle risposte annunciate o agli impegni disattesi da parte del Presidente della Giunta.
Un sindaco (quello di Cirigliano) annuncia di NON APPROVARE l’atto aziendale.
Un sindaco (quello di Corleto Perticara) GIURA FEDELTÀ ad una terra (l’area della Saurina) mentre è costretto a vivere, in esilio, in una terra che non sente sua (l’area della Val d’Agri).
Un Senatore della Repubblica invita gli avvocati a produrre una DENUNCIA PENALE nei confronti di chi avrebbe abusato della sua posizione, dichiarandosi PRIMO FIRMATARIO.
Una COLLETTIVITÀ, che da Stigliano si allarga sempre più alle altre comunità (Aliano, Accettura, Cirigliano, Corleto  Perticara, Craco, Gorgoglione, Guardia Perticara, Pietrapertosa, San Mauro Forte) fino ad ambire anche a tutti i comuni che si affacciano sulla Saurina,  che è STANCA dei soprusi, delle arroganze, della politica della razionalizzazione a senso unico.
SEMBRA, ANCHE A VOI DISTANTI POLITICANTI, CHE LA MUSICA È CAMBIATA?
BRIGANTI o Emigranti si diceva…
BRIGANTI… RISPONDIAMO NOI.

Stigliano 04 settembre 2009

il Comitato Civico pro Montagna Materana
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