Un abbraccio, caro Antonio

Beh, caro Antonio è un mese oggi che ci hai lasciato o, per meglio dire, che il Padreterno ti ha richiamato a sé.Noi sappiamo quanto abbiamo perduto e il Padreterno sa quanto il Paradiso ha guadagnato. La perdita di una persona cara è un momento lacerante nella vita di ognuno di noi.
Certo lo è molto di più per  Maddalena  e Vincenzo, per Giuseppe e Andrea, le persone che per prime hanno avuto il privilegio di averti vicino, per Irene, Maddalena e Francesco, Angela, Francesco, che la vita ha messo sul tuo cammino per secondi, per i tuoi parenti, per tutti gli amici, quelli più antichi e quelli più recenti, ai quali io appartengo.
Ho il rimpianto di averti conosciuto tardi, non mi è stato riservato questo onore prima.
Non passa giorno che almeno una volta, nelle 24 ore, il pensiero non sfiori il tuo ricordo. Troppi i riferimenti che mi fanno ricordare la tua persona.
La tua solarità, il modo di interpretare e vivere il mondo sono stati esempio e orientamento per molti, me compreso.
È raro trovare la maturità, il senso della misura, l’intuizione in una persona di soli trent’anni.
Virtù che non sono sfuggite a noi e neanche al Padreterno.
Viviamo questo periodo come avessimo subito una profonda ingiustizia e, certamente,  così è.
Perché privarsi della tua simpatia, delle tue battute, della tua bellezza interiore prima che fisica è una pena che a stento sopportiamo.
Certo, la vita per noi continua, deve continuare e probabilmente è giusto che sia così.
Ma la tua assenza, pesante, a momenti insopportabile,  deve tramutarsi in presenza discreta ma incisiva.
Deve essere modello da seguire, esempio e fonte di ispirazione.
Le lacrime versate devono lasciare spazio alla gioia, all’ironia, il tutto condito da senso di responsabilità, perché la tua vita è stata gioia, ironia, responsabilità.
Credo che sia il modo migliore di onorarti.
Spero che da lassù possa ricordarti, tra gli altri, anche di me, che la tua guida, resa ancora più saggia dalla vicinanza di Nostro Signore, possa incidere nelle mie scelte, nel mio modo di agire, nel mio saper amare gli altri.

Un abbraccio, caro Antonio.

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