A seguito delle risultanze degli esami della Commissione Tecnica nominata dalla direzione generale dell’ASL n.5. Riaprirà la sala operatoria dell’Ospedale di Stigliano. A seguito delle risultanze degli esami della Commissione Tecnica nominata dalla direzione generale dell’ASL n.5 per la verifica dei requisiti di sicurezza delle sale operatorie aziendali, alla fine del mese di Giugno venne deciso di sospendere l’attività chirurgica delle sale operatorie dell’Ospedale di Stigliano e di due delle quattro dell’Ospedale di Policoro e di accelerare i lavori di ristrutturazione e di adeguamento per queste ultime, mentre per quelle di Stigliano si iniziarono a predisporre gli atti per chiedere alla Regione un finanziamento di un milione e mezzo di Euro. Nessun problema venne riscontrato invece nelle sale operatorie dell’Ospedale di Tinchi, ristrutturate di recente, e per le altre due di Policoro che disponendo anche di attrezzature all’avanguardia hanno continuato ad operare regolarmente. Nel frattempo il Direttore del Dipartimento dell’area Chirurgica Dott. Longo ed il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Unificato Dott. Annese hanno organizzato l’attività chirurgica in modo da ottimizzare l’utilizzo delle sale operatorie idonee, senza quindi determinare nessuna contrazione nel numero delle prestazioni. In questi giorni il Dott. Longo ha inoltrato una richiesta alla Direzione Aziendale con la quale ha fatto presente che per quel che riguarda le sale operatorie di Stigliano, in attesa di una loro completa ristrutturazione, il progetto per un importo di un milione e mezzo di Euro è già stato approntato, si potrebbe intervenire sull’impianto elettrico e poter quindi consentire tutti gli interventi di micro-chirurgia in condizioni di sicurezza per i pazienti. La richiesta è stata prontamente accolta dalla Direzione Aziendale che ha già dato mandato al competente Ufficio Tecnico di approntare tutti gli atti necessari per effettuare i lavori e quindi consentire una ripresa dell’attività chirurgica. Sempre per l’Ospedale di Stigliano nei prossimi giorni verrà definitivamente approvato il progetto per l’attivazione nei locali dell’ex-dispensario di un Centro di riferimento per l’assistenza, la cura, la riabilitazione ed il sollievo delle disabilità in età avanzata. La Commissione tecnica per le sale operatorie era composta dal prof. Luigi Strada, docente di medicina legale dell’Università di Bari, e dai professionisti interni all’azienda: arch. Gennaro Larotonda, e Riccardo Giorni e dott.ri Gaetano Annese, Giuseppe Longo, Antonio Spennato e Pietro Manolio in qualità di segretario. Tra gli altri aspetti venne controllata scrupolosamente anche la rete di distribuzione dei gas medicali nelle sale operatorie. Dopo gli incresciosi fatti di cronaca avvenuti nella Rianimazione dell’Ospedale di Castellaneta, il problema della sicurezza si pose ancora una volta al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e degli addetti ai lavori nel sistema sanitario. Un errore, una negligenza, anche del tutto involontaria, in una struttura sanitaria può avere tragiche conseguenze per la vita delle persone e per la fiducia che gli utenti devono nutrire nei confronti dell’assistenza sanitaria. Le sale operatorie rappresentano uno dei punti maggiormente a rischio per la delicatezza della loro funzione ed il luogo in cui deve essere eliminato qualsiasi possibile imprevisto derivante dalle strutture, dal funzionamento degli impianti, dall’igiene e dalla sterilizzazione dei locali e delle attrezzature. In attesa dunque di una loro sistemazione definitica, con questa iniziativa si viene incontro alle esisgenze reali della popolazione e si testimonia anche la volontà di valorizzare il nosocomio dell’alta collina materana, scongiurando qualsiasi illazione su di un suo ridimensionamento.
Montalbano Jonico lì 05/10/2007
CapoUfficioStampa
Dr. Vincenzo Maida
