Il 5 ottobre il civettuolo auditorium di Aliano ha ospitato la manifestazione della XVI edizione del Premio Letterario Carlo Levi. Di assoluto prestigio i nomi dei premiati: per la narrativa nazionale lo scrittore parmigiano Guido Conti con l’opera Il grande fiume Po, edito da Mondadori; per la saggistica nazionale André Vauchez con la biografia Francesco di Assisi (Einaudi); per la sezione regionale Enzo Vinicio Alliegro con il saggio Totem nero edito da Cisu. Il premio alla carriera per la sezione stranieri è andata al poeta, drammaturgo e scrittore albanese Dritëro Agolli.
Si è proceduto così alla consegna dei premi e alle interviste ai premiati da parte di Raffaele Nigro, presidente della giuria.
Non solo letteratura, comunque. Grazie agli interventi degli intervistati, infatti, si è potuto spaziare dalla storia e dai miti relativi al grande fiume, alla spiritualità del Santo di Assisi e al fenomeno del francescanesimo, che ha influenzato la storia dell’Italia e del mondo, all’analisi della complessa questione del petrolio in Basilicata considerata nei suoi risvolti storici, antropologici e socio-economici.
Coinvolgente per il numeroso pubblico presente anche la performance del gruppo polifonico albanese di Valona e del tenore Kastriot Tusha, accompagnati in Italia dal deputato Fatmir Toçi.
Angelo Colangelo