Il consigliere di Lb-Fdi analizza la situazione finanziaria del capoluogo dopo l’udienza della Corte dei Conti: “Totale dispregio del denaro pubblico e dell’etica è il modo più appropriato per qualificare le passate amministrazioni del centrosinistra”. “Qualche giorno fa la relazione dei revisori dei conti, ieri la pubblica udienza della Corte dei Conti. La ‘sentenza politica’ è una sola: il centrosinistra, che governato la Città di Potenza negli ultimi venti anni, ha dissestato le casse comunali disponendo dei soldi pubblici come se fossero i propri. Questo è il quadro che emerge dalle conclusioni dei due organi terzi che hanno valutato i conti comunali”. Così il consigliere regionale Gianni Rosa (Lb-Fdi) commenta le ultime notizie sullla situazione finanziaria del Comune capoluogo.
A parere di Rosa proprio dalle elaborazioni dei due organi terzi “si comprende come è potuto accadere che i bilanci fossero chiusi sempre in pareggio. Il Pd ha dilapidato milioni di euro pubblici, ovvero dei cittadini potentini e lucani, visti i continui ‘aiutini regionali’, per creare filiere clientelari. Un esempio per tutti, il Comune ‘assumeva clientes del Pd’ a suo piacimento attraverso le sue società in house. Definire questo modo di operare una ‘gestione allegra’ è eufemistico. ‘Totale dispregio del denaro pubblico e dell’etica’ è il modo più appropriato per qualificare le passate amministrazioni del centrosinistra.
“Non si tratta di gridare ‘dagli all’untore’. Si tratta – conclude Rosa – di condannare l’intero sistema politico del centrosinistra, clientelare e di malaffare, che ha solo preteso e preso. Si tratta di denunciare e di far prendere consapevolezza ai cittadini della realtà delle cose. Si tratta di dire ai cittadini potentini ed ai lucani tutti: questa è stata la gestione del Pd che a noi non è mai appartenuta e che noi condanniamo”.
Redazione Consiglio Informa