Le “Giornate dei lucani emigranti’

Dal 3 al 5 ottobre 2013 le “Giornate dei lucani emigranti’. Al programma della mattinata del 4 ottobre (Centro Sociale di Stigliano) il “Centro Studi R. Montano” contribuisce con l’intervento del socio prof. Sebastiano Martelli.

“La nostra Basilicata costruiamola”: l’evento si terrà a Venosa, Stigliano e Potenza.Il leitmotiv è sì l’emigrazione, ma anche l’immigrazione, dal momento che dagli anni ’80 al 2005 sono stati circa trentamila i rientri in Basilicata con una saldo pressochè pari rispetto all’abbandono della nostra terra. E ancora, la continuità nell’azione intrapresa dalla Commissione nel rapporto con i conterranei e l’integrazione in una rete globale di interazione per lo scambio e la reciproca conoscenza.

Giuseppe Travierso: la vera figura di emigrante. Nato a Barile nel 1937, è partito verso l’Argentina nel 1953. Vi è giunto, con la nave “Augustus”, il primo aprile, dopo 37 giorni di navigazione. Ha fatto ritorno nel suo paese, grazie all’aiuto della Commissione, all’età di 77 anni, dopo averne trascorso 61 nel paese sudamericano, caratterizzati da una vita fatta da una miscellanea di attività manuali. Oggi pensionato, sposato senza prole, si dedica agli scacchi, ritenendo che la complessità e i problemi di questo ‘gioco’ siano riferibili a quelli della vita quotidiana.

Per il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, “la Regione, attraverso il lavoro e le iniziative della Commissione dei lucani all’estero, mantiene una interlocuzione attiva, vincoli e legami sostanziali con le realtà migratorie, dimostrando così il proprio interesse ad un patrimonio di relazioni umane, culturali, sociali ed economiche”.

“Le Giornate dei migranti – ha continuato – devono essere un’occasione non solo, e non tanto, per guardare al nostro passato, ma per aprire nuovi orizzonti oggi. Anche in anni recenti, sono tanti i lucani che hanno esportato ovunque, in Italia e nel mondo, il made in Basilicata. E’ in atto, negli ultimi anni non soltanto in Basilicata ma in tutto il Paese, un nuovo fenomeno migratorio. In un tempo in cui non esiste l’Eldorado, abbiamo il dovere di accompagnare i giovani a percorrere il mondo per inseguire i loro sogni, ma il compito che abbiamo è quello di creare le condizioni per realizzarli anche qui: non una fuga, vorremmo, ma che al contrario, che dopo le esperienze e permanenze oltre confine, i nostri ‘cervelli’ tornassero con una valigia di conoscenze, capacità e strumenti, per sane iniezioni di dinamismo e intraprendenza nella società regionale. Non possiamo permetterci di perdere ‘patrimonio umano’ e risorse nel pieno delle proprie potenzialità e capacità intellettuali, professionali e lavorative, perché quando si parla di emigrazione si parla del cuore stesso delle dinamiche economiche e sociali”.

“Un progetto questo delle ‘Giornate dell’emigrante’ – ha detto il presidente della Crle, Luigi Scaglione – partito con ‘l’Assemblea annuale dei Lucani nel mondo’ tenutasi a marzo, che vuole indagare, capire e interpretare quello che è stato l’associazionismo lucano all’estero e collegarlo a quello attuale. Uno sguardo fondamentale – ha continuato – ai giovani con la loro capacità di realizzarsi, di raccontarsi in una esperienza forse unica di confronto con ‘l’altra Basilicata’. Un confronto aperto, dunque, che vedrà protagonisti il Liceo classico ‘Quinto Orazio Flacco’ di Venosa, il convitto ‘Salvator Rosa’ di Potenza e l’ITIS ‘A.Einstein’ di Picerno. Le tante opportunità che ci sono all’estero – ha aggiunto Scaglione – ma anche la possibilità di condivisione. Gli Sportelli con le loro peculiarità, le Associazioni, soprattutto i simboli della identità lucana, ricordando che l’antesignano della diffusione della cultura lucana nel mondo è stato Quinto Orazio Flacco”.

“Emigrazione di ieri e di oggi”: il tema che sarà affrontato dal prof. Ettore Bove dell’Università degli Studi della Basilicata. “Qualcosa di nuovo ed originale – ha detto – per la prima volta si possono chiarire le vere ragioni dell’emigrazione intellettuale troppo spesso oggetto di contraddizioni. Importanti gli aspetti legati al ruolo dell’Università e al flusso dei giovani verso l’estero, ma anche alla loro volontà di ritorno”.

“Necessario mettere in connessione gli studenti lucani con i figli dei lucani all’estero – ha detto il preside del ‘Salvator Rosa’, Laguardia – con una mobilità in entrambi i sensi, un flusso continuo di reciproche conoscenze, non trascurando le importanti occasioni di formazione”. Il vice preside dell’Itis di Picerno, Zaccagnino, ha illustrato l’esperienza statunitense di Buffalo “estremamente importante per ragazzi che studiano elettronica, informatica e telecomunicazioni”. Il presidente della “Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie”, fondata da Carlo Levi, Antonio Sanfrancesco, ha auspicato “che si dia un senso sempre maggiore alle politiche emigrazionali con la stabilizzazione della regione, procedendo di pari passo tra emigrazione e immigrazione”.

Incontro concluso con gli interventi di Antonio Di Sanza, già presidente della Crle, e Francesco Mollica, vice presidente della Commissione. Per il primo “gli atteggiamenti futuri di chi farà parte della Commissione, nella nuova legislatura, devono essere nel segno della continuità con quanto fatto finora. Una regione – ha detto – sempre aperta e coltivabile”. Mollica, nel riferire della sua recente esperienza a Bubbikon, in Svizzera, ha parlato di “emigrazione nell’ambito della globalizzazione. Un sapere non locale ma globale. Una emigrazione che non è più quella del contadino, bensì quella dell’ingegnere esperto di sismica che parla perfettamente l’inglese”.


 

INVITO

 

Cari amici, permettetemi di segnalarvi la iniziativa di cui appresso:


GIORNATE DEI LUCANI EMIGRANTI 3 – 4 – 5 Ottobre 2013

Commissione regionale dei Lucani all’Estero

Ufficio Internazionalizzazione Giunta Regionale

CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA

Al programma della mattinata del 4 ottobre (Centro Sociale di Stigliano) il nostro “Centro Studi R. Montano” contribuisce con l’intervento del nostro socio prof. Sebastiano Martelli (Direttore del Dipartimento di Italianistica – Università di Salerno)  il quale parlerà del tema: “Un’altra Italia oltreoceano. Protagonisti e frammenti dell’esperienza italoamericana”.

In apertura  la proiezione di un filmato di Renato Cantore (La rete dei Lucani nel mondo una risorsa per la Basilicata), cui seguirà  un dibattito tra autore ed alunni dell’I.I.S. Alderisio.

Nelle giornate del 3 e del 5 le scuole coinvolte sono rispettivamente: Liceo Classico “Q. O. Flacco” – Venosa; IISS “E. Battaglini” – Venosa; Liceo Scientifico Statale “S.Rosa” di Potenza.

Cordiali saluti,

Sebastiano Villani

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