L’Ambasciatore d’Etiopia in visita a Stigliano

“Abbiamo una grandissima stima degli italiani, conosciamo bene le loro tradizioni e il loro modo di pensare e lavorare. Abbiamo appreso molto da questo popolo e abbiamo bisogno di continuare ad imparare da loro.” Sono queste le parole dell’ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della  Repubblica Federale Democratica di Etiopia in Italia, Mulugeta Alemseged Gessese, in visita a Stigliano, nel cuore della Basilicata, che poi continua nel dire ”il contributo che può offrirci la Basilicata, molto simile all’Etiopia sia climaticamente che territorialmente, è in primo luogo incentrato nel trasferimento della tecnologia e della conoscenza, in secondo luogo la regione può aiutarci a rilanciare le relazioni economiche tra i due paesi e tra le due popolazioni.”
L’ambasciatore Mulugeta è stato accolto nell’aula consigliare del comune dal Sindaco Antonio Barisano, dall’amministrazione comunale e alcuni studenti dell’Istituto comprensivo Felice Alderisio, la sua visita a Stigliano è  terminata in tarda serata, dopo aver visitato sia il centro abitato, sia alcune aziende commerciali presenti nel territorio.
“Se mi fermo ad osservare questo territorio, commenta l’Ambasciatore durante l’incontro, mi sento a casa, è incredibile come questi due paesi siano simili”.
Presenti all’incontro non solo alcuni cittadini, il vicario della prefettura di Matera, il dottor Gentile anche il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che ha consegnato a sua eccellenza Mulugeta il dossier di candidatura di Matera a capitale della cultura 2019  e un volume che racconta la storia della provincia lucana con illustrazioni di dipinti incentrati sulle maioliche; e i due principali organizzatori, il professor Giuseppe Marsico e il dottor Pietro Venezia; il primo ha voluto sottolineare l’importanza di questo incontro, ritenendolo fondamentale per mantenere attive le imprese italiane sulla via del fallimento.
La manodopera in Etiopia è davvero molto bassa, i salari reali non superano i 200 euro, questo negli ultimi anni ha spinto diversi imprenditori provenienti da: Cina, Europa e Americhe, ad investire in Africa, molte delle multinazionali che conosciamo hanno portato in Etiopia le loro produzioni e tecnologie, a tal proposito l’Ambasciatore ha dichiarato la sua volontà di accogliere a braccia aperte tutti gli italiani che busseranno alla sua porta per poter produrre o coltivare in terra africana.
Il professor Marsico ha invece introdotto quello che da lì a poco sarebbe stato il percorso dell’ambasciatore nelle aziende stiglanesi, la Salcas che produce principalmente formaggi e latticini, come il canestrato di Moliterno, prodotto nell’azienda e poi portato nel comune in provincia di Potenza a stagionare. E poi la ditta Calvello, anch’essa conosciuta per i suoi latticini e per l’allevamento di animali portati successivamente alla macellazione.
L’incontro si è concluso con un dono da parte del sindaco Barisano:” la targa dell’amicizia è solo un simbolo, un piccolo dono nel ricordo di questa giornata importante per il comune di Stigliano, mi auguro che questo sia l’inizio di una forte collaborazione tra i due Paesi, che potrebbe intensificarsi anche grazie all’ingersso dell’università degli studi di Bari, grazie alla presenza attiva sul progetto Italia-Etiopia dei due professori, Marsico e Venezia, e che questo incontro sia di buon auspicio per la pace e la fratellanza tra i due popoli.”

Michele Ungolo

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