Frane, collina materana in emergenza

Non c’è comune, praticamente, indenne da smottamenti. Grave la situazione in territorio di Accettura. Compromessa l’intera rete dei collegamenti con le campagne e non solo. Anche l’economia in ginocchio. Una frana dietro l’altra. E per la Collina materana è piena emergenza. Tanto che non c’è comune, praticamente, indenne da smottamenti. Da Aliano a Stigliano, passando per Cirigliano e fino ad Accettura, la situazione è da bollino rosso. Cedimenti e dissesti del territorio ovunque. Fuori e dentro i centri abitati. Variante cittadina in condizioni critiche a Cirigliano. Mentre restano le difficoltà di accesso al paese. Soprattutto dopo l’imponente frana che ha investito l’ex SS 103, a poche centinaia di metri dal bivio fra Accettura e Stigliano.

Proprio stamattina sono iniziati gli interventi da parte della Provincia di Matera per cercare di ripristinare i collegamenti. Ma solo in forma tampone, per il momento. Intanto i disagi restano. E pure tanti.

Specie per i piccoli pendolari della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (in tutto 19 ndr) costretti a sorbirsi un giro più tortuoso per il bosco di Montepiano e diversi chilometri di viaggio in più rispetto ai 12 che percorrevano, quotidianamente, a bordo dello scuolabus comunale per raggiungere Stigliano da Cirigliano. Ma difficoltà permangono anche dall’altro versate, nel collegamento (alternativo) con la fondovalle. Complice il pericolo di caduta massi e detriti. Ancor più grave la situazione in territorio di Accettura. Compromessa l’intera rete dei collegamenti con le campagne. Chiuse al transito, praticamente, tutte le strade rurali ed interopoderali. Circa una sessantina i titolari di aziende agricole e zootecniche impossibilitati a raggiungere le loro proprietà, con inevitabili ricadute sul già fragile tessuto economico. Molti di loro hanno già perduto tutto quello che avevo messo su in anni ed anni di sacrificante lavoro. E ora si ritrovano sull’orlo della disperazione. Particolarmente critica la situazione delle contrade Caruso e Vallefica. Non va meglio nel centro abitato. Crepe, voragini e cedimenti della pavimentazione stradale dappertutto. E un grosso movimento franoso minaccia anche il depuratore cittadino.

Da Accettura a Stigliano il passo è breve. Ma innumerevoli i tratti dissestati e le interruzioni alla normale transitabilità. E proprio a Stigliano, dopo lo sgombero di 30 immobili e l’evacuazione di ben 17 famiglie per la frana nella zona del castello, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della rupe. Prevista la costruzione di barriere paramassi. Anche se l’area interessata dalla frana si è estesa – nel frattempo – alla sommità dello sperone, rendendolo ancora più instabile. Infatti. Dal monitoraggio e dai vari sopralluoghi effettuati dai tecnici del Comune di Stigliano e della Regione Basilicata sono emersi nuovi distacchi dalla parete. Tanto che per ulteriore precauzione si è provveduto allo sgombero anche di una attività artigianale sottostante la stessa rupe.

Antonio Grasso

da www.sassiland.com

 

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