Sulla vicenda dell’elisuperfice dell’Ospedale Distrettuale Salvatore Peragine di Stigliano ritorna in campo “l’Associazione nuova Sanità e Benessere”.
In seguito ad alcune note inviate tramite P.E.C. alcuni mesi fa al Direttore dell’ASP e al Direttore dell’Emergenza Urgenza 118, ad oggi non hanno ricevuto nessuna risposta.
Nelle missive datate 6 settembre e 31 ottobre 2020, la Presidente dell’A.N.S.B. Felicetta Rasula, faceva notare che l’elisuperfice è utilizzata solo per atterraggi e decolli diurni, fatto che costitutisce una limitazione nella gestione dell’emergenza urgenza in campo sanitario, pertanto chiede di adeguare l’elisuperfice con urgenza agli standard previsti per il volo notturno.
Nel corso degli ultimi anni, l’elisuperfice dell’Ospedale di Stigliano ha subito numerose modifiche.
Quando fu realizzata la prima pista, a metà degli anni 90, era dotata di illuminazione e dispositivi segnalatori che ne permettevano anche l’utilizzo notturno. Per alcuni anni L’E.N.A.V. ne decretò l’inagibiltà, però la stessa in casi particolari è stata utilizzata da veicoli militari.
E’ superfluo ribadire l’utilità di una elisuperfice idonea al volo notturno per emergenze sanitarie, la stessa potrebbe tornare utile anche alla Protezione Civile in caso di calamità naturali.
I legislatori che si sono succeduti nel corso degli ultimi trenta anni, probabilmente non erano a conoscenza, oppure hanno ignorato che Stigliano è un Comune montano che si trova a circa 900 metri sul livello del mare. I tagli lineari che hanno fatto sulla sanità, hanno scippato i cittadini di molti servizi sanitari, e mandato in malora quel poco di buono che era stato fatto.
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