La Consulta Popolare incontra Magdi Cristiano Allam.

In una cornice di pubblico inusuale negli ultimi anni per il nostro paese (oltre 200 persone), il candidato alla Presidenza della Giunta regionale Onorevole  Magdi Cristiano Allam ha incontrato i cittadini della nostra comunità dibattendo con loro su varie tematiche.

Dopo l’introduzione curata in modo sapiente e toccante dal Presidente della Consulta Popolare, l’Onorevole Allam ha illustrato con garbo ma con decisione e fermezza i motivi che lo hanno indotto a calarsi nella realtà di questa Regione.

Fra rari spunti polemici, le sue riflessioni hanno toccato le corde più intime e sensibili di ognuno di noi.
Esile, normale, modesto nel suo personale modo di presentarsi, eppure deciso ed invasivo.
Un uomo che non le manda a dire… le dice.
È un nuovo che avanza, con idee chiare e dirette. La disaffezione che regna sovrana nei confronti della politica sembra aver trovato in lui un naturale antidoto.

Si propone ed attende proposte, il riscatto comincia così.
Certo il servizio d’ordine che lo segue in ogni manifestazione incute timore e rabbia. Perché il manifestare le proprie idee deve costringere un uomo a convivere nel costante rischio per la propria vita e quella dei propri cari?
Eppure, noi, forse, dovremmo saperlo.

La minaccia che subiamo, come abitanti della montagna-collina materana, non è la soppressione della vita, ma la negazione alla vita. La negazione per quei diritti che fanno grande un popolo, che lo rendono civile.

Così la pOLITICA (è un errore voluto) ci considera ABITANTI, semplici individui stanziati in un territorio difficile e reso quasi insopportabile dalla incapacità pOLITICA.
Così la pOLITICA ci ha considerati CITTADINI solo in occasione del voto. Senonchè, in pOLITICA contano i voti e i voti sono numeri, quei numeri che, anche loro, condannano il nostro territorio.
Il dibattito, continuando nella cronaca di una serata di riflessioni, si è acceso sul tema delle energie alternative, quando, ancora una volta, si è tentato di proporre in modo inadeguato, per sede e competenze, un argomento che merita altre ed alte professionalità, non la pretestuosità e arroganza di alcuni, rapidamente messi a tacere dalla quasi totalità dei presenti in sala.
Le parole usate dall’Onorevole Magdi Cristiano Allam saranno parole già sentite in passato ma la sensazione che si ha, a giudicare dai frequenti applausi spontanei, è che questa volta le parole appaiono concrete, credibili, autentiche perché così sono state recepite.

Stigliano 27/02/2010

www.magdicristianoallam.it

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