Storia
Ricordo di un eroe dei nostri tempi: il Giudice Paolo Borsellino
Era una Domenica come oggi, il 19 luglio di 28 anni fa.
Due mesi dopo l'uccisione del suo migliore amico, il giudice Giovanni Falcone, toccò...
Stigliano e la Lucania tra mali endemici e nuove epidemie
Stigliano e la Lucania-Basilicata sembrano essere state risparmiate per fortuna dalla recente improvvisa devastante pandemia. Oltre 350.000 finora le vittime nel mondo, oltre 33.000...
La spagnola “febbre dei tre giorni” a Stigliano e in Basilicata
Questa breve e piccola ricerca l’avevo già fatta da tempo, se non sbaglio nel 2006, la metto adesso, non per creare timore o paura,...
Pietro di Zupo – Parroco della chiesa di San Martino di Stigliano
Parroco della chiesa di San Martino di Stigliano, cappellano di Iacopo della Marra (signore di Stigliano e genero di Lorenzo Acciaiuoli), verso la metà del Quattrocento trascrisse il codice miscellaneo che è l’odierno R2624, conservato presso la Biblioteca Riccardiana di Firenze.
Le statue della discordia. L’incredibile storia iniziò nel lontano 1853
L’incredibile storia era iniziata a Stigliano ventitré anni prima, agli inizi del 1853, quando una penitente, che aveva voluto mantenere segreto il suo nome, aveva fatto acquistare a sue spese, a Napoli, due meravigliose statue del Santissimo Cuore di Gesù e Maria.