Appello ai candidati sindaco dell’associazione l’Urrrlodelcolombo

Richiesta ai Signori politici per la salvaguardia del centro storico e le cose di rispetto

1) Per una questione di civiltà, ripristinare il fontanile o installare una fontana davanti alla Chiesa Madre
2) L’obbligo della rimessa dei embrici antichi, almeno nella parte superiore, per salvaguardare il fattore estetico e quello storico (vedi bruttura sul lato sud del comune di Stigliano, ristrutturato 2 anni fa) e non sperare che venga a dirigere i lavori L’ingegnere Franco Durso o l’ingegnere Giuseppe Colangelo che sono gli unici tecnici attenti e sensibili al rispetto della storia (vedi loro direzione dei lavori)
3) Rifare la perizia geologica, per il risanamento delle zone in evacuazione, con geologi esterni e non di appartenenza politica per rivedere quella di Guerricchio e Melidoro, dall’estratto  del convegno tenutosi a Bologna 10 – 11 novembre 1988, non prendendo in considerazione quelle eseguite ultimamente dai nostri tecnici, che si sono rifatti alla stessa e secondo noi è stato solo un consumo di denaro; a noi sembra strano che dopo almeno 500 anni è stata rilevata questa frana profonda 50 metri. (vedi mappa)

4) Requisire e risanare le case che sono state o che devono essere consegnate al comune di Stigliano da coloro che hanno usufruito dei suoli per le frane del 1973 e da coloro a cui sono state assegnate le case per la legge Senise, ed assegnarle ad associazioni per mostre permanenti riguardanti il Centro Studio Rocco Montano, le monete donate dal signor Onorati, i quadri di Seripanni, le foto della 1° guerra mondiale e dell’africa Orientale scattate da Giuseppe Francesco De Ruggiero ecc.
I beni ora citati sono solo alcuni esempi di patrimoni e ricchezze, invidiati da tutti e tuttavia conservati nei cartoni della pasta divella!

5) Case abbandonate nei centri storici, che possono creare seri pericoli alle persone. Obbligare i proprietari  a sistemarle e sollecitare il comune affinché  le requisisca e le assegni ad inquilini confinanti oppure ad altre persone sempre con costo zero ma con il patto di rimetterle in sicurezza entro un anno. (E’ ora di porre fine a questi abbattimenti selvaggi, eseguiti ad ogni costo,  che distruggono secoli di storia)

7) Sistemazione dei ruderi in Via Colombo dell’ex casa Baione, oggi proprietà del comune; realizzare i contrafforti ai muri della casa museo dell’associazione “L’angolo della Memoria” ed assegnare alla medesima gli spazi tra i ruderi, per adibirli a spazio espositivo degli attrezzi che con lo sfizio e l’ignoranza di un “piccolo burocrate” sono appollaiati su un pollaio e buttati su una strada pubblica. Obbligare il cittadino che abbatte una casa ed abbandoni il materiale di scarto su una strada pubblica a ripristinare il decoro della strada, evitando così che tali scarti blocchino lo scorrimento delle acque in caso di pioggia. Non dare la possibilità ai cittadini incivili e di cattiva costumanza di fare una discarica pubblica (appunto domenica 15 Aprile abbiamo visto nuovo materiale di costruzioni buttato in queste dette discariche). Si deve tentare di dare un giusto decoro alla zona come dopo tanti anni di abbandono aveva iniziato il dottor Antonio Vasti. Di queste macerie già abbiamo scritto al comune mandando anche foto ma ci siamo sentiti rispondere che mancano i soldi, soldi che invece erano destinati ad essere sperperati per creare quei falsi storici, “le dette porte”.

urrrlodelcolombo

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