I cittadini di Accettura non ci stanno. Preferiscono essere aggregati, con Oliveto Lucano, alla Direzione scolastica di Stigliano per una questione di “logica territoriale”
ACCETTURA (MT) | Dimensionamento scolastico regionale 2015-2018. Da Accettura una richiesta ben precisa: “NO all’accorpamento con Salandra; SI a quello con Stigliano”. Non ci stanno, infatti, i cittadini del “paese del Maggio” ad essere aggregati alla Direzione scolastica del comune della Valbasento. Per questo hanno già avviato un’apposita raccolta-firme con tanto di motivazioni di supporto, dal momento che “tale scelta non terrebbe in alcun modo conto della posizione orografica” del paese dell’alto materano, già privato della propria autonomia scolastica. Più conforme, invece, sarebbe l’accorpamento con la Direzione scolastica di Stigliano. Per tutta una serie di ragioni, a partire dalla vicinanza geografica (Salandra dista quasi 50 km mentre Stigliano solo 18 ndr) e dalla rete dei collegamenti. Regioni esposte, fra l’altro, anche nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale di Matera da una delegazione capitanata dal commissario prefettizio del Comune di Accettura, Emilia Felicita Capolongo. La “palla” passa, ora alla Regione Basilicata, cui spetta la decisione finale. “E’ evidente che una scelta diversa, rispetto a quella propugnata da questa comunità – sottolinea il commissario prefettizio in qualità di portavoce dei cittadini accetturesi – creerebbe ulteriore sconforto e disagio, non potendosi obliterare una ipotesi, per come incomprensibilmente prospettata, che non tenga conto delle peculiari caratteristiche socio-culturali e storiche di questa parte del territorio”. Territorio di cui fa parte anche la piccola comunità di Oliveto Lucano. E nel “nuovo” dimensionamento verrebbe anch’essa accorpata scolasticamente a Salandra anziché a Stigliano.
Antonio Grasso
articolo da www.sassiland.com
