Nunzio Pasciucco – Frana centro sociale e viabilità la situazione è sempre più allarmante

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E’ mio dovere cercare di informare e fare un po’ di chiarezza sulla situazione Frana Centro Sociale.

La Regione Basilicata ha stanziato 5.000.000 € per intervenire ( ancora non si sa come ) sulla Frana. Dopo i vari e trionfali annunci dei mesi scorsi, di questi soldi, al momento , nemmeno l’ombra . La progettazione esecutiva sarà gestita interamente dalla Regione Basilicata . Non è dato sapere se la progettazione riguarderà l’intervento nel corpo della frana , indennizzo per gli inquilini delle case interessate o altro.
Certo è che , vuoi per problemi burocratici, vuoi per problemi legati alla prossima campagna elettorale, pare che la situazione sia stagnante.

Case centro socialeNel frattempo la parte della palificata con il gruppo di case prospicienti e quelle popolari in alto alla curva di via Berardi si muovono ( poco, ma si muovono 6-7 mm/mese ). Il versante più in movimento è quello della benzina/strada variante ( 20 cm/ mese- circa ). Il monitoraggio satellitare è fermo , per mancanza di fondi al 31/12/2016. Al momento le rilevazioni sono effettuate attraverso una stazione totale con 23 prismi ubicati su abitazioni , pali elettrici e paratie.

Frana distributoreNei prossimi mesi, con molta probabilità , dopo la grave perdita del distributore con i relativi posti di lavoro, sarà la volta della strada adiacente . Sarà valutata dai tecnici non più in sicurezza e pertanto sarà chiusa con il relativo disagio dell’isolamento di un’intera cittadinanza da servizi essenziali come : Ospedale di Policoro, grandi arterie di viabilità( Saurina- val d’Agri- Sinnica), stazioni di rifornimento carburanti, ecc….. Se dovessimo avere i soldi domani mattina ( per assurdo ), la fase esecutiva del progettazione ( cioè i primi lavori e l’eventuale nuova variante, potrebbero vedere la prima pietra fra agosto -settembre 2017).
La situazione , a distanza di 3 anni dalla chiusura della strada adiacente il centro sociale(2014) e ad 1 anno dal crollo del Centro Sociale( 2016) , risulta essere sempre più complicata, con oltre 50 famiglie a rischio evacuazione.
A mio avviso c’è l’assoluta necessità di alzare i toni, per rivendicare il sacrosanto diritto di ricevere aiuto immediato, in una situazione così drammatica, per tutti. I tempi e i ritardi della politica non devono assolutamente gravare sulla VITA, sul LAVORO e sugli AFFETTI delle persone.
Le sabbie mobili in cui siamo finiti , rischiano di inghiottirci lentamente , proprio come la frana.
L’invito che mi sento di fare a tutti i cittadini è quello di far sentire la propria voce e di informarsi puntualmente, sempre ! Gli Uffici Tecnici Comunali, il Sindaco, i Consiglieri tutti, hanno il dovere di dare risposte a tutti i cittadini , anche sui Social.
Per assurdo,purtroppo, gli incontri pubblici sono partecipatissimi se si parla di cinghiali e in solitudine quando di affrontano temi legati alla frana del centro sociale. La responsabilità della maggioranza nella gestione delle emergenze è acclarata , ma ciascun cittadino ha l’obbligo di dare il proprio contributo , partecipando attivamente al raggiungimento del bene comune.

(Nunzio Pasciucco – Consigliere Comunale di Minoranza del Comune di Stigliano)

Pagina Facebook Stigliano Cuore


Un commento a caldo postato sulla pagina di Stigliano Cuore da Salvatore Santamorena

Stigliano Cuore concordo che ” ciascun cittadino ha l’obbligo di dare il proprio contributo , partecipando attivamente al raggiungimento del bene comune “, MA COME FARE?

Se questa amministrazione per cinque anni ha snobbato i consiglieri di  minoranza (Nunzio Pasciucco, Luigi Delorenzo e Rocco Simone) sai quanto se ne frega dei Cittadini. Per quanto riguarda poi i politici Regionali altrettanto. A cosa sono servite le manifestazioni ed il comitato contro la chiusura dell’ospedale? La verità è che noi Stiglianesi siamo diventati un popolo di eunuchi e la possibilità di mostrare gli attributi ( le palle) l’avremo prima dell’11 giugno 2017, fra un mese circa, quando sul palco per la lista del sindaco uscente ritorneranno i Politici, sì, quelli che con Antonio Barisano cinque anni fa ci preannunciarono di impegnarsi per la Svolta (nome della lista di Barisano) di Stigliano, io quella svolta non l’ho ancora vista, forse quella sera sul palco tirava vento  e si sa le promesse dei politici già volano via da se, figuriamoci con il vento.

Io propongo a tutti gli Stiglianesi di aspettare tutti i politici regionali sotto il palco quando ci saranno i comizi elettorali e con molta civiltà dotarci di fischietti, campane e pentole per invitarli a smetterela, così come si faceva nella Corrida di Corrado.

PS. A chi mi definisce “benevolmente” rompicoglioni io voglio dire che, se per “rompicoglioni” si intende chi rivendica tenacemente i suoi e gli altrui diritti, io dico: ebbene si, sono felice  ed orgoglioso di continuare ad essere un “rompicoglioni” e se lo fossimo un po tutti verso chi riveste in modo autoritario un incarico comunale, regionale o altro, tante cose andrebbero nel verso giusto e qui mi taccio ……. scusatemi per lo sfogo ma – quann nc vuol nc vuol e bast-

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