Giuseppe Magariello: un talento nascosto

Giuseppe Magariello, eclettico personaggio, misto di attore di varietà e di artigiano-artista, l’ho conosciuto un po’ di anni fa nel suo garage-laboratorio di Stigliano mentre lavoricchiava accompagnandosi con canzoni modulate dalla sua voce intonata e gagliarda. Quando andavo a trovarlo aveva sempre una battuta o una barzelletta da propinarmi, e lo faceva incorniciandole (e come non poteva… è un falegname!) con tanto di interpretazione gestuale. La sua apparente allegria, la sua forza vitale, tuttavia, nascondevano un profondo disagio che nasceva da quella malattia chiamata disoccupazione, mancanza di lavoro. Ma lui era un tuttofare, si arrangiava, e tra uno spettacolo e l‘altro nei vari locali della costa Jonica, dove intratteneva gli avventori (lo fa tuttora) con la sua verve comica e canterina, e lavoretti di falegnameria classica e artistica, racimolava quel tanto che gli permetteva qualche sfizio e le spese dell’auto. A distanza di diversi anni qualcosa è cambiata nella sua vita, e questo da quando sembra aver trovato finalmente la sua strada: mettendo a frutto il suo talento, ha intrapreso un’attività (per il momento sperimentale) di artigianato artistico.

Giuseppe Magariello, MG Art Wood

Chiuso nel suo garage-laboratorio ha cominciato a creare posaceneri e cornici ricavati da “fette” di tronco d’albero per poi passare a policrome e fantasiose montature di occhiali in legno, dove le lenti sono sostituite da specchi. Sto parlando di occhiali che non si indossano le cui dimensioni vanno dai 60 centimetri ai 2 metri di lunghezza. Oggetti sfiziosi da appendere alle pareti dei locali pubblici o nella stanzetta di qualche teen-ager. La proposta di Giuseppe Magariello ha incontrato il favore e l’apprezzamento di molti, tanto che il nostro ha avviato una quasi “produzione industriale”. Scherzando, gli faccio spesso notare che sta togliendo lavoro agli ottici del nostro paese. Ma non ci sono soltanto occhiali tra le sue creazioni. Lavorando il legno, sua materia prediletta, e tagliando specchi ha cominciato a creare insegne, sagome di automobili e di personaggi dei cartoon, giganteschi orologi (uno con forme e decorazioni egizie), e persino un bellissimo specchio-autoritratto. Non volendo abbandonare una certa tradizione, legata all’oggettistica del soprammobile e del pratico, Giuseppe Magariello si prodiga anche in creazioni particolari come le minipanche con tiretti atti a contenere coltelleria e posate, oppure minicassapanche per gioielleria, taglieri, rastrelliere per bottiglie, e poi un vero e proprio calesse, nonché bellissime miniature di tavolini e di credenze accurati e ricchi di dettagli. Vi invito a visionare la gallery fotografica su Facebook o sul link http://it.artesanum.com/negozio-mg_art_wood-8117-1-0.html dove le immagini parlano in maniera più esplicita ed eloquente, e dove l’opera di questo valente e giovane artigiano-artista può essere meglio conosciuta e apprezzata.

Salvatore Agneta

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