Charlie Charlie Challenge! Presenze del demonio o semplicemente Fisica?

La “Charlie Charlie Challange” che d’ora in poi la chiameremo con l’acronimo (CcC), non è altro che l’invocare un demone e farsi dare delle risposte alle nostre domande.
La storia della CcC inizia nel messico, dove si narra che Charlie sia un bambino di 10 anni orfano, che oppresso dal dolore straziante per l’aver perso i genitori in un incidente, decide di togliersi la vita e da quel momento vaga nel limbo tra la terra dei vivi e quella dei morti, in cerca di pace e si presenta a chiunque lo chiami per offrirgli delle risposte.
La Challenge si fà in questo modo: si prende un foglio di carta e si disegna una croce nei quattro angoli ottenuti si scrivono due “si” e due “no”, fatto ciò si prendono due matite si dispongono a croce sul foglio e poi si pronuncia la frase rituale per invocare lo spirito/demone “Charlie Charlie are you here?”, a questo punto il nostro amico demone dovrebbe rispondere e poi potremmo fargli tutte le domande che vogliamo.
Io personalmente ho provato ma evidentemente non sto simpatico a Charlie perchè le mie matite non si sono mosse.
Ma il nostro paesello e in allarme in quanto genitori e chiesa sono spaventati da questo gioco che i ragazzi fanno.
Le spiegazioni del fenomeno delle matite che si muovono nella CcC sono molte, e naturalmente dipendono anche dall’orientamento religioso, io da non credente penso che la spiegazione più logica sia il fatto che le matite si muovano per un semplice effetto dovuto alla forza di gravità, o alla forza centripeta, o ancor più semplicemente a un dislivello sul tavolo ove si effetua la challenge, o ancora più banalmente a un respiro un po più profondo di uno dei partecipanti.
D’altrocanto però il fatto che io non creda alla religione non mi permette di dire che la mia sia l’assoluta verità e versione veritiera, potrei sbagliarmi e quindi davvero potrebbe esistere uno spirito di nome Charlie che circola, e se cosi fosse le conseguenze secondo i ministri della chiesa cattolica sarebbero assai gravi, per ulteriori chiarimenti da un punto di vista spirituale consultate il vostro parroco.
Ciò nonostante in “Demonologia” (la scienza che studia i demoni) materia assai affascinante che chi si laurea in Teologia, non appare nelle schiere degli angeli caduti, nelle legioni del maligno, nessun demone dal nome Charlie c’è ne sono tanti e dai nomi assai bizzarri ma nessun Charlie.
Per i genitori allarmati dal fenomeno vorrei ricordare, che dagli inizi degli anni 80 fino alla fine degli anni 90, per noi non c’era Charlie ma “Bloody Mary” il demone che tagliava la gola a chi invocava per tre volte il suo nome di fronte a uno specchio, ma anche in questo caso col passare del tempo la moda è sfumata.
Sotto l’articolo vi lascerò un video della CcC in modo da potervi rendere conto di cosa fanno i nostri figli e io vorrei solo ricordare a noi tutti che se si arriva a questi livelli, in fondo in fondo la colpa è solo nostra che non seguiamo da vicino i nostri figli ma li lasciamo educare dalla TV e da Internet, viziandoli con tutti i gadget nuova generazione, internet è un luogo magnifico dove si possono imparare tante cose ma è anche pieno di insidie che sono pericolose per i più piccoli.
Preoccupiamoci meno del nostro Facebook e stiamo più vicini alla crescita dei nostri ragazzi.

Un Abbraccio IlCont3j

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